iAN2 Analisi e pratica dell'informazione III
Lo scopo del corso è di approfondire, nella parte teorica, i criteri che si devono seguire nell’elaborazione di testi giornalistici di qualità. Con questo proposito, il programma si concentra su alcuni aspetti della linguistica testuale e dell’analisi del discorso che sono particolarmente utili per la scrittura e per l’analisi di testi giornalistici. Durante il corso, gli studenti sono introdotti a una metodologia specifica di analisi di testi giornalistici. Nella parte pratica si focalizza l’attenzione sulla scrittura di commenti e testi di opinione su questioni di attualità. I lavori personali saranno pubblicati in forma di blog; i lavori di gruppo saranno elaborati in formato podcast. Attraverso le esercitazioni, si desidera che gli studenti acquisiscano il senso della tempestività e del rispetto delle scadenze, essenziali nel lavoro giornalistico.
iCP4 Comunicazione preventiva e gestione di crisi
In questa materia vengono affrontati i principi e gli orientamenti pratici della comunicazione durante le crisi che possono coinvolgere qualsiasi istituzione ecclesiale: diocesi, conferenze episcopali, ordini e congregazioni religiose, movimenti, ospedali, università cattoliche, ecc. Il programma consta di quattro parti: prevenzione (come evitare che una crisi accada), pianificazione (come prepararsi al suo eventuale verificarsi), comunicazione (come rispondere durante la crisi) e recupero (come impostare il rinnovamento post-crisi). Questi quattro blocchi sono preceduti da alcune considerazioni relative al contesto e alla nozione di crisi, all’analisi dei principi operativi durante la crisi e allo studio dei pubblici delle istituzioni durante le situazioni critiche. Il corso si conclude con alcune considerazioni trasversali sul comunicatore di crisi. Il metodo pedagogico è l’analisi del caso-tipo: situazioni concrete che aiutano a comprendere meglio la dinamica reale delle crisi. Dopo le prime lezioni, dedicate alla parte dottrinale così come viene sviluppata nel manuale, la maggior parte del tempo a disposizione viene dedicata alla risoluzione di casi concreti.
iDC2 Dottrina della Chiesa sulla comunicazione
Presentazione ed analisi dei principali documenti del magistero conciliare e pontificio recente sui mezzi di comunicazione sociale (stampa, cinema, radio, televisione, nuovi media), collocati nel loro contesto storico e dottrinale.
iDP3 Desktop publishing
iLU3 Letteratura universale e comunicazione della fede
Il corso analizza i diversi modi in cui la poesia, la narrativa e il teatro diventano veicolo del messaggio cristiano (l’allegoria, la favola, la satira, biografia e autobiografia, ecc.). Particolare attenzione sarà dedicata al ruolo della narrativa nella comunicazione della verità religiosa, dai racconti biblici al romanzo moderno.
iME1 Metodologia della ricerca
iPP2 Position Papers
iSA2 Sceneggiatura audiovisiva
Peculiarità del racconto per il cinema e le serie tv. Struttura narrativa: The Sequence Approach. Premessa, sinossi, scaletta, trattamento. Mondo, genere e tono. Personaggi: protagonista e antagonista, arco di trasformazione. Inizio, mezzo e fine. Trama e sottotrame. Strategie narrative. Tensione drammatica e conflitto. Tema. Costruzione della scena: narrazione, dialogo, sottotesto. Riscrivere. Il lavoro dello spettatore. All’inizio del corso si vedrà un film, sul quale si tornerà prevalentemente nella spiegazione del programma. Altri clip di cinema o serie tv verranno usati pure come esempi. Lezioni pratiche: divisi in gruppi, gli studenti lavoreranno alla elaborazione della una scaletta di un lungometraggio, da presentare nella prova finale.
iTR6 Tirocinio (annuale)
Prima di concludere gli studi del primo ciclo, gli studenti devono completare uno stage (10 crediti) presso un’istituzione informativa (ufficio stampa, giornale, ufficio di comunicazione diocesano, emittente radiotelevisiva, sito internet, ecc.). È compito dello studente contattare un’istituzione di proprio interesse per fare lo stage, che dovrà avere una durata minima di quattro settimane lavorative. Dopo aver concluso lo stage, lo studente deve chiederne la convalida in Segreteria Accademica presentando l’attestato rilasciato dall’ente.