Come detto nell'ultima lezione, nei giorni 8 e 9 novembre terremo due lezioni dalle ore 15.00 alle ore 16.45. Il giorno 8 novembre la lezione sarà in aula 306, il giorno 9 novembre in aula 207. In questo modo recupereremo le ore di lezione che non abbiamo potuto svolgere il 4 ottobre, e che non potremo svolgere il 22 novembre (dovrò assentarmi per ragioni accademiche).

Alle ore di lezione pomeridiane sarà possibile partecipare, in via straordinaria, anche online, attraverso Discere. Per farlo, cliccate sul link "Media Gallery", che si trova nella colonna di sinistra nella pagina del corso, e poi, nella pagina che si aprirà, cliccate sul bottone di colore verde chiaro "Partecipa a riunione".

In ogni caso le lezioni saranno registrate, e potrete trovare la registrazione sempre nella pagina "Media Gallery" del corso.

Qui trovate due screenshot con evidenziati i link su cui cliccare.

Lascio a vostra disposizione alcune pagine del libro Corso di Liturgia di A. Adam - W. Haunerland (Queriniana 2013) sulla Liturgia della Parola.

Qui trovate i Praenotanda dell'Ordo Lectionum Missae, cioè l'introduzione all'Ordinamento delle Letture della Messa, dal quale derivano i Lezionari. Si tratta di un'introduzione teologica alla proclamazione liturgica della Parola di Dio. 

Nella lezione del 18 ottobre ci occuperemo del pane e del vino per la celebrazione eucaristica (cfr. pp. 491-503 del manuale); il file che trovate qui può aiutarvi a comprendere a cosa serve l'offertorio. Ne parleremo in classe il 18 e il 20 ottobre.

Nella lezione dell'11 novembre affronteremo i testi della tradizione neotestamentaria sull'istituzione dell'Eucaristia. Useremo il file dei testi che trovate all'inizio della pagina. Inoltre lascio qui alcune pagine tratte da Gesù di Nazaret, di J. Ratzinger - Benedetto XVI sul tema della datazione dell'ultima cena.

Lascio qui alcune pagine di J. Ratzinger-Benedetto XVI, Gesù di Nazaret, vol. 2 che approfondiscono alcuni aspetti che abbiamo già visto il 16 novembre e alcuni che vedremo il 18 novembre.

Dato che l'8 dicembre non c'è lezione, vi lascio alcune pagine del De captivitate babilonica, in cui Lutero tratta delle prime due "cattività" (cioè prigionie, obblighi imposti) a cui è sottoposta l'Eucaristia secondo in nostro autore. Vi chiedo di leggere le pagine da 243 a 251.

In questo modo avrete un'idea diretta delle tesi di Lutero e potremo discuterne in classe.

Inoltre vi chiedo di rispondere a queste domande:

1. Qual è la prima "cattività" di cui parla Lutero? Come valuti la sua argomentazione? Cosa c'è di vero nella sua tesi? Cosa risponderesti se Lutero stesso proponesse a te queste obiezioni?

2. Qual è la seconda "cattività" di cui parla Lutero? Qual è il punto centrale della sua argomentazione? Quali sono le conseguenze metafisiche del modo di pensare di Lutero?

Vi lascio un capitolo del libro di Benedetto XVI "Che cos'è il cristianesimo?", uscito postumo.

Raccoglie elementi assai diversi tra loro, ma questo capitolo mi pare particolarmente importante per il nostro tema: sia per quanto riguarda cosa la comprensione di cosa c'è in gioco quando si parla della transustanziazione, sia per quanto riguarda il contenuto della comunione eucaristica.