◊◊◊ È abbastanza evidente profetismo biblico ha un importante legame con le vicende della storia di Israele. Non è tanto evidente però quale sia l'estensione di tale legame e in quale modo il rapporto fra profetismo e storia dovrebbe orientare il nostro studio. Perciò conviene dedicare all'argomento una parte dell'introduzione.

[i] La cornice storica del profetismo

◊ In primo luogo dobbiamo verificare le nostre conoscenze sulla storia dell'Israele biblico. Ecco una tabella che può essere utile per ricordare alcune date importanti:

◊ Il periodo che ci interessa sarebbe più o meno quello che alcuni chiamano del "profetismo classico", che potrebbe in qualche modo essere collegato alla idea dell'esistenza di una fine del profetismo in Israele (cfr. 1Mac 9,27).

[ii] I profeti nella storiografia biblica

◊ Sono parecchi i racconti biblici che hanno profeti come personaggi importanti. Ricordiamo alcuni:

• Gad. Breve intervento in 1Sam 22,5 e annuncio della punizione divina a causa del censimento e procedura per placare Yhwh (2Sam 24).
• Natan. Divieto di costruzione del Tempio e promessa di stabilità (2Sam 7); condanna dell’adulterio con Betsabea e la morte di Uria (2Sam 12); trama per insediare Salomone come successore di suo padre (1Re 1).
• Achia di Silo. Annuncio della divisione del regno (1Re 11,29-39); condanna di Geroboamo (1Re 14,1-18).
• Elia (1Re 17-2Re 2) ed Eliseo (2Re 2-13).
• Culda. Consulta a Yhwh riguardo al ritrovamento del Libro della Legge nei tempi di Giosia (2Re 22,14-20).

◊ Ma sorprende constatare che i cosiddetti "profeti scrittori" (Isaia, Geremia, Ezechiele…) non sono menzionati nella storia deuteronomistica (Gios-1Re). Le uniche eccezioni sono i testi praticamente identici di Is 36-39 e 2Re 18,13-20,21, e la menzione di Giona ben Amittai in 2Re 14,25. Non si riesce a trovare una risposta fondata al perché di questa situazione. Se, invece di tentar immaginare la causa, riflettiamo sulle conseguenze, ci troviamo a dover prendere molto sul sero la distinzione – non assoluta ma significativa – fra profeti e libri profetici.

◊ Ebbene, in questo corso ci interessano molto di più i libri profetici che non i profeti.

[iii] I libri profetici e la storia

◊ Gli agganci con la storia presenti nei libri profetici sono numerosi. Hanno soprattutto due funzioni:

• Cornice della predicazione del profeta (cfr. Is 1,1).
• Risposta-spiegazione-reazione di Dio alle vicende della storia d’Israele (cfr. Is 10,5-7).

◊ Tuttavia, i riferimenti alla storia dei libri profetici non sono del tutto sufficienti per impostare lo studio della letteratura profetica in modo cronologico (impostazione assai comune nella manualistica). Le difficoltà per fare così sono le seguenti (vedere la tabella alla fine):

1. Alcuni libri hanno indizi o sono sospetti di essere stati rielaborati in un contesto diverso del loro origine (Osea e Amos). Dove collocarli? Nella presunta data del completamento o in quella dell'ipotetica prima edizione? E se si segue la seconda strada, che cosa dobbiamo fare con i passi sospetti di essere stati aggiunti?
2. In Isaia e Zaccaria, il profeta non è menzionato nella seconda metà del libro. Nel caso di Isaia, si trovano agganci con la storia distanti 200 anni. Dovremmo studiare le due parti di quei libri come libri separati? Spesso si ha fatto così.
3. Baruc è letterariamente collegato con Geremia, ma il sospetto che sia pseudoepigrafico è forte. Inoltre, in questo caso sì è evidente che Baruc 1-6 non è che la giustapposizione di due scritti: Baruc (1-5) e la Lettera di Geremia.
4. Daniele comincia con racconti ambientati nella corte babilonese, ma la seconda parte ha forti legami con gli avvenimenti del periodo ellenistico.
5. Sei libri non contengono datazione. Il loro posto in uno schema cronologico sarà congetturale

◊ Per tutti questi motivi, il nostro percorso non sarà cronologico-ipotetico, ma seguiremo l'ordine dei libri così come appaiono nell'indice delle nostre Bibbie. Comunque, saremo certamente attenti al rapporto fra gli scritti e le nostre conoscenze storiche.

Indizi espliciti di datazione nei libri profetici: