◊ Il Libro di Geremia contiene 1.364 versetti divisi in 52 capitoli. Ne ricaviamo due temi per l'esame: 1-25 e 26-52. Inoltre, il libro è associato per di versi motivi a altri due scritti, Lamentazioni e Baruc, che li troviamo a seguito di Geremia nel canone cristiano. Lamentazioni e Baruc formano insieme un'altra domanda di esame.
◊ Come nel caso del Libro di Isaia, ci sono alcune questioni attinenti all'insieme di Geremia che occorre conoscere per preparare le due domande che riguardano l'opera. Sono due: la trasmissione del testo di Geremia e le forme letterarie che contiene.
◊ La trasmissione del testo del Libro di Geremia ha come peculiarità le differenze esistenti fra il testo ebraico ricevuto (il Testo Masoretico) e la traduzione greca di LXX. Le differenze sono di (1) estensione – LXX è notevolmente più breve (± 1/7) del Testo Masoretico) –, e di (2) ordine – gli oracoli sulle nazioni nel Testo Masoretico (TM) si trovano alla fine e non dopo il c. 25 –.
(1) Rispetto all'estensione, prima di tutto si deve dire che, malgrado la differenza quantitativa i testi risultano tutto sommato identificabili. La maggioranza delle omissioni non alterano di tanto il messaggio del testo. La differenza più significativa può essere la mancata menzione di un'alleanza con Levi in LXX (vid. Ger 33,14-26 e lo studio del prof. F. Serafini, L'alleanza levitica. Studio della berît di Dio con i sacerdoti leviti nell'Antico Testamento, 2006).
— Per valutare il fenomeno è stato importante la scoperta a Qumran di alcuni frammenti di Geremia come 4Q71 (siglato anche 4QJerb). Tale frammento è in ebraico ma è più vicino in estensione e ordine a LXX che non al TM. La scoperta ha spinto agli studiosi a ipotizzare che non è che LXX abbia abbreviato il testo ebraico, ma che il TM contiene una "seconda edizione" ampliata dell'opera.
(2) Rispetto all'ordine, ciò che occorre ricordare è la posizione degli oracoli sulle nazioni: in LXX dopo il c. 25 (che è una sorta di indice di quei oracoli) e nel TM alla fine del libro. LXX, in questo modo, segue quello che alcuni chiamano lo "schema escatologico in tre stadi", che è ciò che più si avvicina a uno schema condiviso nella tradizione profetica: 1. Gudizio su Israele — 2. Giudizio sulle nazioni — 3. Annuncio di salvezza. Lo si trova nella prima parte di Isaia, Ezechiele e Sofonia.
Ecco una tabella sinottica per fornirvi una visione dettagliata dell'insieme (elaborata da Backhaus e Meyer per l'Introduzione di Zenger). Nessuna pretesa che qualcuno impari tutti questi numeri a memoria.
◊ Le forme letterarie del Libro di Geremia sono state studiate in prospettiva soprattutto diacronica e, cioè, per tentar di indovinare come è stato il processo di formazione del testo. Comunque, le differenze letterarie sono dati di fatto che conviene conoscere. Spesso si trova il materiale letterario di Geremia classificato secondo ciò che fece a suo tempo il norvegese Sigmund Mowinckel (†1965), che assegnò una lettera a ogni forma letteraria:
A. Oracoli poetici, soprattutto concentrati in Ger 1-25.
B. Racconti in prosa di tipo biografico (Geremia in terza persona) e storico.
C. Discorsi – omelie? – in prosa, contenenti molti elementi di tipo deuteronomistico [sappiamo che cosa vuol dire questo aggettivo?]
◊ Questo catalogo ci insegna qualcosa sul libro, anche se non riesce ad assegnare un posto chiaro a sezioni così significative come le cd. Confessioni di Geremia (vid. guida a Ger 1-25) o alla sezione poetica di Ger 30-31 (vid. guida a Ger 26-52).