L’omelia è la chiave della “partecipazione attiva”?
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"L’omelia [...] deve guidare la comunità dei fedeli a partecipare attivamente all’Eucaristia, perché 'esprimano nella vita ciò che hanno ricevuto mediante la fede' (SC 10)" (n.24). Se uno dei punti principali del Concilio Vaticano II riguardo alla liturgia è stato l'aumento della partecipazione attiva dei fedeli alla Messa, e questa non richiede più lettori o accoliti nella Messa, l'omelia potrebbe essere la chiave per attivare la risposta dei fedeli partecipare attivamente alla Messa?