Secondo questo brano, il profeto era bovaro quando ha ricevuto la chiamata di Dio al ministero profetico. Vive sul territorio del regno del nord (Israel), di cui predice l'invazione.

Un profeta è qualcuno che Dio chiama tra il popolo per trasmettere il Suo messaggio, che sia favorevole o meno. In questo passo, Dio chiamò Amos, un pastore, a profetizzare agli Israeliti.

un profeta è qualcuno scelto da Dio per trasmettere il suo messaggio a un popolo. Il compito di un profeta è trasmettere il messaggio datogli da Dio al popolo a cui è stato inviato. Ciò presuppone che il messaggio non abbia la sua origine in lui ma che sia lui lo strumento che Dio utilizza per trasmettere il messaggio.

Il profeta Amos, riconosce con umiltà di essere un semplice pastore e raccoglitore di sicomori e che solo per infinita misericordia di Dio è stato elevato e scelto a profetizzare contro il popolo di Israele. Le parole di Amos, sgradevoli alle orecchie del re Geroboàmo e di tutto Israele, denunciano senza mezzi termini la corruzione presente nella società del regno di Israele. Amos viene cacciato via dalla città, si cerca di zittirlo, ed è la stessa autorità religiosa a farlo, in accordo con il potere politico, ma Amos è inviato da Dio, è Dio che glielo ha comandato, anche se Amos tacesse, il destino di Amasìa, della sua famiglia e quello del resto di Israele non cambierebbe.

Nel brano Am 7,10-17, il personaggio di Amos è descritto come un pastore che coltiva alberi di sicomoro e chiarisce che il suo profetismo non è di tradizione familiare. Nella narrazione leggiamo che il profeta, mentre pascolava il gregge, ricevette la visione direttamente da Dio sul destino di Israele e il suo re. È interessante notare il ruolo difficile del profeta: per quanto sia scomodo riportare tale messaggio, egli si mantiene fedele alla sua missione e lo comunica nonostante l'atteggiamento contrario del sacerdote Amasia.

Secondo questo brano, il profeta è qualcuno che è mandato da Dio a comunicare il suo messaggio a un popolo. Infatti, il profeta Amos rifiuta di essere un profeta (nel senso di oracolo), ma continua a comunicare il messaggio di Dio come farebbe un vero profeta.

Secondo questo brano, il profeta è uno chiamato dal Signore per fare arrivare la sua Parola (profetizzare) ad un popolo destinatario.

Secondo questo brano il Profeta è colui che riceve un messaggio da Dio per il popolo di Israele. Cosa fa il Profeta: nel questo brano il Profeta si rappresenta la voce di Dio per annunciare le conseguenze del peccato.

Esatto secondo questo brano il profeta era bovaro quando ha ricevuto la chiamata di Dio al ministero profetico, quindi prima non era profeta professionato. Certo lui vive sul territorio del regno del nord( Israele). Anche nel questo brano viene descritto il conflitto fra Profeta Amos e Sacerdote Amazia, che cerco di fermarlo, per ciò profeta Amos predice l'invazione contro Amazia e tutta la sua famiglia. Anche c'è invazione contro Geroboamo e tutto il suo regno.

Secondo questo brano esatto che un profeta è qualcuno che Dio chiama tra il popolo per trasmettere il suo messaggio, quindi Dio chiama Amos un pastore a profetizzare agli Israeliti, quindi da questo brano conosciamo che Amos non era profeta professionato, era un pastore quindi questo dimostra che Dio può scegliere chiunque o qualsiasi persone, indipendentemente dalla sua posizione sociale per portare un messaggio importante ai popoli.

Il profeta è una persona chiamata da Dio per annunciare le sua parola al suo popolo, Israele. Non il profeta ha scelto di essere profeta, ma Dio lo ha chiamato, indipendentemente da chi fosse prima della chiamata. Il profeta deve annunciare il messaggio del Signore al suo popolo, anche qualora questi non lo volesse ascoltare.

Il Profeta è colui che viene scelto o preso dal Signore ad ascolta le sue parole (suo messaggio) e profetizzarle/ trasmetterle o farle arrivare ad un Popolo destinatario.

El profeta es quien habla en nombre de Dios, es su portavoz. Recibir el mensaje de Dios de formas diversas (visiones, sueños, éxtasis...) y luego, lo transmiten.

El profeta, en este pasaje, es Amós, aunque él no lo es o no se considera tal (es "ganadero y cultivador de sicomoros"), pero Dios le ha elegido, ha recibido un mandato: "El Señor me tomó de detrás del rebaño; el Señor me mandó."

En este pasaje obedece el mandato del Señor y transmite la palabra del Señor: "vete (...) profetiza". Tiene la oposición del sacerdote Amasías y no le quieren escuchar, pero sigue adelante: "y ahora escucha la palabra del Señor."

Il profeta, secondo questo brano di Amos, è una persona comune: «Non ero profeta né figlio di profeta; ero un mandriano e coltivavo piante di sicomòro» (Am 7, 14). Egli riceve un messaggio da Dio, che comporta una missione ben precisa: trasmettere la Sua Parola ad un popolo. È importante sottolineare che profeta è colui che viene costituito tale da Dio, non dagli uomini, né tantomeno da se stesso: «Il Signore mi prese» (Am 7, 17).

Il testo ci mostra anche come il profeta non sia sempre accolto nel proprio popolo, poiché spesso è chiamato a dire verità scomode che nessuno vuole ascoltare. Pertanto, la vita profetica è una vita di sacrificio, caratterizzata da incomprensioni. Tuttavia, essendo una vocazione, un dono di Dio, il profeta non agisce solo con le proprie forze, ma con la forza stessa di Dio.

Amos non è profeta né figlio di profeti, ma Dio lo ha chiamato nel mezzo del suo lavoro e lo ha mandato a profetizzare. Amos profetizza nel Regno del Nord prima del periodo assiro e dell'esilio. Quest'ultimo è proprio ciò che Amos profetizza: la caduta del regno del Nord e il suo esilio.

Lo stesso Amos dice di sé stesso che non è profeta né figlio di profeta, ma solo un pastore e coltivatore di sicomori.
È un israelita comune, chiamato dal Signore per trasmettere a Israele un messaggio: se Israele non si fosse convertito, il suo re sarebbe morto di spada e Israele sarebbe stato deportato lontano dalla sua terra.

Amos era bovaro, vale a dire un uomo umile, e Dio lo ha scelto come profeta per il suo popolo Israele.
Profetizza che il re Geroboamo morirà di spada e che Israele sarà condotto in esilio. Il sacerdote di Betel non accetta il messaggio e vuole mandare Amos lontano ma il profeta annuncia sventura per lui e la sua famiglia, anche e conferma l'esilio de Israele.
La sua missione non è facile, ma è fedele alla parola affidate da Dio.

Amos è il profeta che ha mandato Dio per predicare ai popoli di Israele però diceva lui che non è una figlio di nessun profeta ma un mandriano. Andato a proclamare a Isaraele alla casa Isacco.

Amos è un allevatore e contadino a chi Dio li ha mandato a profetizare e dire che sta prossima la fine dil Regno del Nord.

Secondo questo brano, Amos non è un profeta, ma un pastore e un coltivatore di alberi. Tuttavia, Dio gli ordinò di abbandonare quest'opera e di profetizzare al popolo d'Israele. In questo testo, Amos profetizza la caduta di Israele e l'esilio del suo popolo.

Il brano parla della discussione de Amos, si può dire che è circa la vocazione del profeta e alcune delle caratteristiche del suo lavoro come profeta.

Nel testo in questione Amos si qualifica esplicitamente come profeta. Da notare la sua affermazione per la quale non si riconosce profeta per stirpe, essendo bovaro originariamente, ma è insignito tale su chiamata Divina. Dio infatti lo chiama e gli consegna una missione la quale si identifica essere il compito della profezia al popolo d'Israele. Così Amos, obbedendo al Signore, profetizza, cioè annuncia le Parole che il Signore gli ha detto, indipendentemente dalla convenienza o meno che il messaggio reca con sé, dimostrando che il profeta - in questo caso - è ben distante da un ruolo diplomatico.

Inizialmente Amos era un "pastore e raccoglitore di Sicomori". Successivamente il Signore lo chiama a profetizzare al suo popolo, il popolo d'Israele. Il profeta, in questo brano, denuncia l'allontanamento del popolo di Israele dal Signore e la corruzione presente al suo interno.

Secondo questo brano, il profeta è un uomo scelto da Dio, che parla nel suo nome e sempre per iniziativa divina.

Un profeta è qualcuno scelto da Dio per comunicare il Suo messaggio al popolo.

Secondo questo brano, Amos spiega ad Amazia che non si considera un profeta, né era figlio di un profeta. È un pastore e un coltivatore di sicomori. Tuttavia, Dio lo ha chiamato a profetizzare al popolo di Israele e lui si impegna e trasmette il messaggio di Dio al re Geroboamo e al popolo di Israele.

In questo brano vediamo la conversione di Amos; da pastore e contadino a profeta, perché quella era la volontà di Dio.
Amos, per ordine di Dio, profetizza al popolo d'Israele, e in questo capitolo scopre a sacerdote Amazia la verità sul futuro.

Amos è un allevatore di pecore e un guardiano di sicomori. Nessuno nella sua famiglia è mai stato un profeta. Ha semplicemente ricevuto un messaggio da Dio e ha seguito le sue indicazioni. In questo estratto, un profeta è colui che riceve un messaggio o una profezia letterale da Dio e ha l'incarico di proclamarlo.