Programma

DIRITTO CANONICO III

 

I. Diritto matrimoniale sostantivo

1. Introduzione generale. Il matrimonio, istituzione naturale e sacramento della Nuova legge. Il rapporto tra matrimonio e diritto. Matrimonio in fieri, matrimonio in facto esse e vita matrimoniale. L’essenza del matrimonio: la una caro. Il consenso matrimoniale. Il rapporto tra matrimonio e amore. Essenza e dimensione storico-culturale del matrimonio.

2. Il matrimonio come sacramento cristiano. La rilevanza giuridico-ecclesiale della sacramentalità del matrimonio. Sacramento primordiale e sacramento della Nuova Legge. L’identità o inseparabilità tra matrimonio e sacramento. Il ruolo della fede nella celebrazione del sacramento e la possibilità di un matrimonio non sacramentale tra battezzati.

3. Diversi aspetti dell’essenza del matrimonio. I fini, le proprietà essenziali e i beni del matrimonio. I diritti e i doveri essenziali del matrimonio.  Lo ius connubii e il favor matrimonii.

4. La preparazione e la celebrazione del matrimonio. La pastorale matrimoniale e le sue fasi: remota, prossima, immediata e permanente. Unità e pluralità delle dimensioni della celebrazione matrimoniale: liturgica e giuridica, consensuale e copulativa. La forma della ricezione del consenso (la forma canonica). Senso e funzione della forma canonica. I soggetti obbligati alla forma. Il teste qualificato e i testi comuni. Requisiti per la lecita celebrazione del matrimonio. La forma straordinaria.

5. La capacità per consentire. La capacità naturale per il matrimonio. Patologia e normalità. Il canone 1095 del CIC: il sufficiente uso di ragione; la discrezione di giudizio necessaria per contrarre matrimonio; la capacità di assumere gli obblighi essenziali del matrimonio. La prova della incapacità.

6. La volontà “non matrimoniale”. L’esclusione o la simulazione del matrimonio. L’atto positivo d’esclusione. Simulazione totale e simulazione parziale: l’esclusione del matrimonio in sé stesso oppure l’esclusione di un elemento o proprietà essenziale.

7. Altre anomalie del consenso. Ignoranza ed errore circa il matrimonio oppure circa la persona dell’altro coniuge o delle sue qualità. L’errore dolosamente causato. Il consenso condizionato. La libertà per contrarre matrimonio e il timore che rende invalido il matrimonio.

8. L’assenza d’impedimenti matrimoniali e degli altri divieti per sposarsi. Il senso degli impedimenti e delle altre proibizioni. Impedimenti e divieti in rapporto con la realtà naturale del matrimonio: l’impotenza o l’incapacità a realizzare l’atto coniugale; l’età, il ratto, il vincolo precedente, la parentela, il crimine. Gli impedimenti e le proibizioni in rapporto con l’ambito soprannaturale: disparità di culto e matrimonio misto, ordine sacro, voto.

9. La crisi del matrimonio. La separazione coniugale con permanenza del vincolo. Nullità e convalida; convalida semplice e sanazione radicale. La dissoluzione del matrimonio; dissoluzione del matrimonio rato ma non consumato e dissoluzione in favore della fede.

10. La dimensione giuridica ecclesiale della vita matrimoniale e familiare. Il rapporto tra il diritto e la vita matrimoniale e familiare. Le relazioni giuridiche ecclesiali al di dentro del matrimonio e della famiglia; in particolar modo, la rilevanza della situazione matrimoniale del fedele nella comunione ecclesiale e la sua incidenza nella ricezione dei sacramenti. Le relazioni giuridiche della famiglia con la Chiesa.

II. Il diritto penale nella Chiesa

11. Diritto penale e sistemi penali. Il Diritto Penale Canonico e il Mysterium Ecclesiae. I principi del Diritto Penale Canonico: Momento costitutivo del delitto: a) La costituzione di delitti tipificati nel diritto canonico. b) Principali criteri relativi alla costituzione dei delitti e delle sanzioni canoniche.

12. Il delitto canonico. Nozione di delitto: elementi e tipi di delitti. Il delinquente. Imputabilità e colpevolezza. Cause che modificano l’imputabilità: esimenti, attenuanti od aggravanti del delitto. La co-delinquenza.

13. La pena canonica. Nozione di pena canonica. La finalità delle pene.  Classificazione delle pene canoniche: censure e pene espiatorie; pene ferendae sententiae e latae sententiae. La pena di scomunica: significato ed effetti ecclesiali. Le particolarità del Diritto orientale circa le pene.

14. La sanzione penale. Momento costitutivo della sanzione penale. Autorità competente per stabilire le pene. Il can. 1399 del CIC e la mancanza di un canone parallelo nel CCEO. Momento applicativo della pena canonica. Criteri e procedure nella applicazione delle pene. Momento estintivo della sanzione penale: remissione ed estinzione delle pene.

15. Tipificazione dei delitti. Delitti contro la fede e l’unità della Chiesa. Delitti contro le autorità ecclesiastiche e l’esercizio degli incarichi. Delitti contro i sacramenti. I delitti contro la buona fama e delitto di falso. Delitti contro obblighi speciali. Delitti contro la vita, la dignità e la libertà umana. Delitti specifici del Diritto orientale.

III. Elementi di diritto processuale canonico

16. La funzione giudiziale nella Chiesa. La funzione di giustizia nella Chiesa: La protezione dei diritti soggettivi. Potestà ecclesiastica e funzione giudiziaria. Carattere estremo del ricorso ai tribunali: modi di evitare i giudizi.

17. L’organizzazione dell’amministrazione di giustizia. Tribunali diocesani e inter-diocesani. I tribunali per le istanze ulteriori. I Tribunali Apostolici: la Rota Romana; la Segnatura Apostolica. La funzione della Segnatura Apostolica di controllo dell’amministrazione di giustizia.

18. Il processo canonico. Nozione di processo. Principi processuali. Tipi di processi. I soggetti processuali: Le parti processuali; le nozioni di pretesa, azione e legittimazione. Il patrocinio delle parti: avvocato e procuratore. L'organo di giustizia: competenza e pluralità delle istanze.

19. Il processo contenzioso ordinario. Fase introduttoria: domanda e contestazione della lite. Fase istruttoria: le prove. Pubblicazione e discussione della causa. La sentenza giudiziaria: cosa giudicata ed esecuzione della sentenza. L'impugnazione della sentenza: l'appello e la querella nullitatis. Il processo contenzioso orale.

20. Processi speciali (non matrimoniali). Il processo penale. Processo per la dichiarazione di nullità della Sacra Ordinazione. La procedura delle cause di canonizzazione dei Servi di Dio.

21. La giustizia amministrativa. Nozione. I ricorsi amministrativi. Il ricorso giudiziario contro gli atti amministrativi presso la Segnatura Apostolica.

IV. Diritto processuale matrimoniale

22. La giurisdizione ecclesiastica sul matrimonio. Questioni previe per comprendere la pastoralità del processo di nullità matrimoniale. Pastoralità e verità. Il carattere dichiarativo delle decisioni di nullità del matrimonio e il coinvolgimento di tutti i protagonisti del processo nella ricerca della verità. Il concetto di “giurisprudenza” nel sistema canonico. I tribunali ecclesiastici competenti sulle cause di nullità matrimoniale. Le “parti” nel processo matrimoniale. Il ruolo del difensore del vincolo.

23. Il processo «ordinario» di nullità matrimoniale ed il suo svolgimento. La fase introduttoria. L’istruzione della causa: le prove ed il principio inquisitorio canonico. In particolare, il valore probatorio delle dichiarazioni delle parti. La fase conclusiva della attività delle parti. La fase decisoria: la sentenza “definitiva” del tribunale. La certezza morale del giudice. I ricorsi contro la sentenza.

24. Il processo matrimoniale più breve davanti al Vescovo. La funzione giudiziaria del Vescovo diocesano. La peculiare conformazione del “processus brevior”. Le circostanze che non richiedono una istruzione più accurata e rendono manifesta la nullità (cfr. can. 1683, 2). Le parti. La domanda giudiziale. Il momento introduttorio. Il momento istruttorio. Il momento decisorio.

25. Il processo documentale di nullità matrimoniale e l’eccezionale processo amministrativo di nullità. I presupposti del processo. L’applicazione non formalista del processo documentale. La dichiarazione di nullità matrimoniale in via amministrativa da parte della Segnatura Apostolica. La natura dichiarativa della decisione. I presupposti della dichiarazione. I procedimenti di separazione coniugale. Il procedimento amministrativo. Il processo giudiziale. Il procedimento dichiarativo di morte presunta del coniuge.

26. I procedimenti di scioglimento del matrimonio. La potestà esclusiva del Papa. Il procedimento di scioglimento del matrimonio rato e non consumato. Lo scioglimento in favore della fede. Il procedimento del privilegio paolino. Il procedimento nelle ipotesi che riguardano coloro che una volta battezzati si trovano in una situazione di poligamia o poliandria (can. 1148) e coloro che non possono ricostituire la coabitazione a causa della prigionia o persecuzione (can. 1149). L’applicazione dello scioglimento “in favore della fede” in attenzione della normativa e la prassi della Curia.

Ultime modifiche: giovedì, 3 marzo 2022, 16:35