Introduzione al Lezionario
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Lascia qui almeno una domanda che è emersa in te leggendo l'Introduzione all'Ordinamento delle Letture della Messa.
Ruolo e "limiti" delle monizioni nella celebrazione. (i) Che ruolo hanno le monizioni nella formazione liturgica dei fedeli, nel promuovere una più profonda comprensione del legame tra liturgia della Parola e liturgia eucaristica? (ii) Ci sono dei "rischi" legati alle monizioni durante la celebrazione: togliere rilievo alla Parola di Dio, una personalizzazione malintesa della celebrazione da parte del ministro, ecc.? (n. 15, 19, 38, 42, 57).
Avendo letto della profondità e della grandezza delle diverse parti della Messa, mi chiedo fino a che punto l'ignoranza delle parti della Messa e del loro particolare significato, che spesso si traduce in indolenza o dispersione nella partecipazione, possa rendere sterile la partecipazione alla Messa.
Nel punto 7, il documento parla del ruolo dei laici di annunciare la parola di Dio dopo il Battesimo e la Cresima. Il punto 8 specifica i ruoli dei fedeli laici e dei ministri ordinati rispetto alla parola di Dio (ascoltare o esporre). In questo contesto, vorrei sapere in cosa diferisce la Parola proclamata all'interno della Messa di quella insegnata in catechesi, ecc. fatta dai laici oppure letta nello studio o meditaizone personale?
1) Quanto a quello che si riferisce al canto delle Letture è in riferimento soltanto al Salmo ed il Vangelo oppure è una possibilità per tutte le letture? (n.14)
2) Nel mio paese è molto comune vedere alcuni adattamenti con scusa pastorale, ad esempio: Messa Domenicale per i bimbi della catechesi dove vengono ridotte delle letture, non avendo possibilità nel Lezionario, oppure togliendo una delle letture. Anche in questo case è vietato? (n.12)
2) Nel mio paese è molto comune vedere alcuni adattamenti con scusa pastorale, ad esempio: Messa Domenicale per i bimbi della catechesi dove vengono ridotte delle letture, non avendo possibilità nel Lezionario, oppure togliendo una delle letture. Anche in questo case è vietato? (n.12)
In riposta a Giovanni Zaccaria
Re: Introduzione al Lezionario
MINISTERI VARI NELLA LITURGIA DELLA PAROLA N.49
ORDINAMENTO DELLE LETTURE DELLA MESSA "49. La tradizione liturgica ha affidato il compito di proclamare le letture bibliche nella celebrazione della Messa a determinati ministri: ai lettori e al diacono. In mancanza del diacono o di un altro sacerdote, legga il Vangelo lo stesso sacerdote celebrante; se poi manca anche il lettore, legge lui stesso tutte le letture."
Q 1 . Perché uno dei fedeli presenti che non sia lettore non può leggere?
Q 2. Perché dovrebbe essere solo il celebrante a leggere?
ORDINAMENTO DELLE LETTURE DELLA MESSA "49. La tradizione liturgica ha affidato il compito di proclamare le letture bibliche nella celebrazione della Messa a determinati ministri: ai lettori e al diacono. In mancanza del diacono o di un altro sacerdote, legga il Vangelo lo stesso sacerdote celebrante; se poi manca anche il lettore, legge lui stesso tutte le letture."
Q 1 . Perché uno dei fedeli presenti che non sia lettore non può leggere?
Q 2. Perché dovrebbe essere solo il celebrante a leggere?
In riposta a Giovanni Zaccaria
Re: Introduzione al Lezionario
G. La preghiera universale o preghiera dei fedeli
31. La preghiera universale vien diretta dal celebrante alla sede; le intenzioni sono proposte dall’ambone.
L’assemblea, in piedi, partecipa alla preghiera dicendo o cantando, dopo le intenzioni, un’invocazione comune, o anche sostando in preghiera silenziosa.
31. La preghiera universale vien diretta dal celebrante alla sede; le intenzioni sono proposte dall’ambone.
L’assemblea, in piedi, partecipa alla preghiera dicendo o cantando, dopo le intenzioni, un’invocazione comune, o anche sostando in preghiera silenziosa.
Facendo riferimento alla parte in grassetto del numero 31: significa che nel luogo di preghiera dei fedeli possiamo semplicemente rimanere in silenzio?